Parlare della storia di una comunità e non fare un cenno sulla Polilzia Municipale è come descrivere una bella città senza parlare dei suoi angoli caratteristici.
Il Corpo di Polizia Municipale nasce con l'assunzione, dopo un concorso per titoli ed esami, di 42 Vigili Urbani, avvenuta nel Dicembre del 1986.
Un concorso bandito, inizialmente, per la copertura di un organico di 15 unità, ma che, in seguito, urgentemente, si è dovuto ampliare per assicurare rispondenza alle necessità contingenti dato il repentino aumento di residenti nelle frazioni, divenute nel frattempo molto popolose.

A differenza di prima, in cui si potevano contare pochissime unità, da ora in poi il Comandante Ten. A. Vicari poteva disporre di un esercito di Vigili Urbani. Era curioso, inizialmente, vedere quei giovani senza divisa, con le fasce fissate al braccio con la scritta Vigili Urbani sparpagliati per le Vie del Centro Urbano; le strade non erano mai state tanto affollate. La dotazione dei mezzi non era molto cospicua; comprendeva, solamente, una Autovettura Fiat 127!

Dopo un Corso di aggiornamento tecnico-pratico, della durata di un mese circa, su Leggi ben specifiche quali la Depenalizzazione, Abusivismo Edilizio, Commercio e Annona e sui Codici Penale, Procedura Penale e Stradale in cui si avvicendavano docenti di chiara fama, e la fornitura del vestiario necessario, gli Amministratori Comunali pensarono di chiudere il periodo preparatorio con la cerimonia del giuramento.

La cerimonia fu celebrata sul sagrato della Chiesa Madre, nel Maggio del 1987, con la partecipazione delle Autorità e di un pubblico intervenuto numeroso per l'occasione.

La cerimonia non fu sfarzosa, ma ricca di momenti emozionanti. Alcuni degli intervenuti, si asciugavano gli occhi quando fu consegnato il Tricolore, al suono della fanfara che intonava l'inno nazionale, al costituendo Corpo di Polizia Municipale.

Non tutti gli Agenti erano di Misterbianco; di essi ve ne erano 9 che erano di altre località.

Molta curiosità destava, nello schieramento, la presenza delle prime donne, nel nostro Comune, che indossavano la divisa del Vigile Urbano

Altra novità, apportata dal costituito Corpo di Polizia Municipale, è stata la cerimonia che si celebra il 20 Gennaio di ogni anno; la festa di San Sebastiano, protettore della Polizia Municipale.

Una festicciola molto sobria, con celebrazione della S. Messa al piano della Madonna degli Ammalati e conseguente benedizione allo schieramento dei veicoli in dotazione e finale con un piccolo rinfresco.
	Il celebrante era sempre Padre Mazzaglia, infatti anche quando stava poco bene di salute partecipava volentieri a questa manifestazione, anche perchè era riconosciuto come il Cappellano della Polizia Municipale misterbianchese.

Non sempre la cerimonia si svolgeva nello stesso luogo; quando il tempo era meno clemente, a cusa del forte vento o della pioggia, il Cappellano decideva di celebrare la ricorrenza, nei locali della Chiesa di S.Angela Merici.

Alla cerimonia, oltre ad un nutrito gruppo di cittadini, ovviamente venivano invitati le Autorità locali:

Prima del Comandante A. Vicari, ebbe il comando dei Vigili Urbani (dal 1951 al 1981) il Comandante G. Condorelli, inteso Giuvanni u cani. Una persona di carattere affabile, allegro e molto disponile con tutti!

A lato una rara foto che mostra le guardie regie nel periodo fascista; al centro il Comandante, Marchese Antonino inteso di tutti, tra le guardie Nicolosi Giuseppe, a sinistra, inteso u sciancatu, e Monaco Francesco a destra. Il Marchese fu Comandante dal 1931 al 1940; dopo scoppiò la seconda guerra mondiale.